Gli aspetti ambientali di questo comprensorio presentano elevati valori di naturalità.
Il territorio è caratterizzato da suoli vulcanici, soprattutto da ignimbriti dei distretti vulcanici cimino e vicano: in esso si alternano acrocori tufacei pleistocenici a profonde gole, le "forre", nel fondo delle quali emergono gli strati rocciosi calcarei pliocenici ed in cui è facile perdere l'orientamento. Regno dell'inversione microclimatica, le sommità assolate sono essenzialmente coperte da pascoli, da coltivi o da boschi xerofili; le gole, scarsamente raggiunte dalla luce solare e percorse da corsi d'acqua spesso permanenti, risultano più fresche, umide e colonizzate da vegetazione mesofila a tratti ripariale. Vi vivono numerose specie animali a rischio d'estinzione e pertanto alcune di esse sono state designate a Siti d'Importanza Comunitaria.
Di grande importanza ecologica sono i corsi d'acqua che attraversano quest'area, a cavallo di due bacini idrografici, quello del fiume Mignone e del fiume Marta. Lubriano è invece legata agli affluenti dei bacini del fiume Paglia e della valle Tiberina.
Osservando dall'alto queste terre è possibile notare la fitta rete fluviale e le profonde forre: elemento di grande rilevanza è la qualità delle acque e dell'aria: studi sulle formazioni licheniche rivelano tali valori e confermano la salubrità di questo territorio, lontano da insediamenti produttivi e grandi vie di comunicazione.